Come comprimere le immagini

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Comprimere, non ridimensionare.

Come comprimere le immagini

In questo articolo voglio parlarti di compressione, non di ridimensionamento. Se non conosci la differenza o se non sai come comprimere le immagini, sei capitato nel posto giusto.

Mentre il ridimensionamento riguarda larghezza e altezza dell’immagine, la compressione riguarda il peso in KB. Il peso di un’immagine è importante, soprattutto se devi caricarla su un tuo sito web. Tramite alcuni algoritmi, alcuni software sono in grado di rimuovere informazioni dalle immagini in modo da ridurne il peso senza intaccare (o senza intaccare troppo) la qualità.

Ti starai chiedendo… perchè e come comprimere le immagini? La risposta è molto semplice. Ciò serve a rendere la navigazione più veloce. Ma c’è di più. Il web è pieno zeppo di immagini. Una buona compressione può ridurre anche dell’80% il peso di una immagine. Immagina quindi quanto spazio sui server si può risparmiare adottando questa semplice procedura. Ti dirò di più. La compressione delle immagini è così importante per Google che i suoi sistemi sanno riconoscere quando un’immagine non lo è. Google quindi penalizza il sito che la ospita, nei risultati di ricerca. Inoltre i social e alcuni market place (come Amazon) hanno un sistema automatizzato di compressione delle immagini quando gli utenti le caricano, e questo ti fa capire quanto sia importante ottimizzare le immagini.

Veniamo quindi alla domanda che fa da titolo a questo articolo. Come comprimere le immagini? Essenzialmente ci sono 3 metodi:

  • Servizi online
  • Software per PC
  • App per Android

Vediamo allora come fare.

Servizi online

Tra i tanti, mi sento di consigliarti TinyPNG. Permette di comprimere file AVIF, PNG, WebP e JPEG. Nella versione gratuita puoi caricare fino a 20 immagini e comprimerle contemporaneamente, ma a patto che ciascuna non sia più grande di 5MB. Una volta arrivato a 20 immagini compresse, se ne vorrai comprimere altre dovrai scollegarti e ricollegarti alla rete internet poichè il limite di 20 immagini è per “sessione”.

TinyPNG

Software per PC

Come comprimere le immagini offline? Utilizzando un software. Questa soluzione offre due vantaggi: non ha limiti di utilizzo e ti permette di lavorare anche offline. Se poi è anche gratuito, allora sei a cavallo. Infatti in questo articolo voglio parlarti proprio di un software gratuito. Trattasi di RIOT (Radical Image Optimization Tool). E’ un software scaricabile sia in versione “portable” (o “standalone”, ossia non richiede una vera e propria installazione ma basta dezippare le sue cartelle su un qualsiasi supporto di memoria esterna, quindi può essere eseguito ovunque) sia in versione “installer”.

Anche in questo caso si può lavorare contemporaneamente su più immagini ma c’è il vantaggio della velocità poichè non bisogna caricare nulla sulla rete in quanto si lavora in locale (sul PC). Inoltre il software offre una serie di opzioni quali:

  • Gestione dei file GIF, JPEG, WebP, PNG
  • Parametri di compressione automatici o manuali
  • Preview dell’immagine compressa di fianco all’originale
  • Compressione di più immagini contemporaneamente (batch support)
  • Gestione della trasparenza
  • Gestione dei metadata delle immagini (puoi scegliere se mantenerli o eliminarli)
  • Strumenti come zoom, rotazione, immagine riflessa, gestione del colore, della luminosità, contrasto…
  • Supporto per le immagini BTMP (come ad es. le immagini PSD realizzate con Photoshop)

Riot, Radical Image Optimization Tool

App per Android

Terzo ed ultimo metodo, puoi scaricare e utilizzare un’app per Android. Tra le tante ti voglio segnalare Photo Compressor la quale offre una buona suite di strumenti per modificare le immagini. Infatti con questa app puoi:

  • Comprimere le immagini
  • Ridimensionare le immagini
  • Ritagliare le immagini
  • Convertire il formato immagine
  • Ottenere il codice di un qualsiasi colore dell’immagine in modo da poterlo riutilizzare

Si può lavorare su più immagini contemporaneamente e supporta i formati più utilizzati come JPEG, WebP e PNG.

Spero che questo articolo ti sia stato utile. Se hai qualcosa da aggiungere, rettificare, segnalare, contestare o altro, lascia pure un commento. Sarò lieto di risponderti.


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